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Alcuni reduci italiani della guerra del kosovo , rientrati malati di tumore causato dall'uranio impoverito. occupano un ospedale per un azione suicida e di denuncia contro chi usa l'uranio impoverito in zone di guerra senza ne informare e proteggere i propri soldati. l'azione si conclude con la morte di tutti soldati che si lasciano uccidere dalle forze di polizia. Le armi dei reduci sono caricate a salve e si lasciano uccidere per porre fine in maniera onorevole alle loro sofferenze , essendo tutti malati terminali di cancro. Film retorico ma molto efficace nella denuncia e molto simbolico per l'azione suicida e onorevole che un gruppo di soldati uniti dal forte senso di appartenenza e cameratismo. 12 uomini che in questo caso offrono un vero olocausto, sacrificano le loro vite per denunciare un sistema corrotto e complice di lobby potenti.